La passione come lavoro
- alessandrovalli
- 1 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 4 nov
Uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è aver trasformato le mie passioni in una professione. Questo mi permette di affrontare ogni progetto con entusiasmo e dedizione. Un esempio perfetto è la traduzione di giochi di ruolo, come il fascicolo D&D Adventurer per Hachette Fascicoli.
Gioco di ruolo dal 1990, quando ho scoperto Advanced Dungeons & Dragons 2nd Edition, e da allora non ho mai smesso, esplorando ogni nuova versione.
E poi sono arrivati gli altri, quelli forse meno noti, ma altrettanto interessanti: da Pathfinder, una sorta di "clone" di D&D, a Call of Chtulhu, passando per Paranoia, Vampire: The Masquerade e poi tutta una serie di GDR indie, come Simulacri, Tephra o, udite udite!, la trilogia Maschiacce armate pesantemente, Suore Centaure Rinnegate e Pupe con Ali di Pipistrello dall'Inferno!

Tradurre un fascicolo ufficiale dedicato al "più grande gioco di ruolo del mondo", pertanto, è stata quindi un'esperienza che mi ha reso particolarmente felice.




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